La prima visita ginecologica
Consigli alle adolescenti per affrontarla senza ansia e senza timore
Se vi accorgete che il vostro corpo sta cambiando e notate che si sta sviluppando il seno, che è comparsa una peluria sul pube, sono iniziate le mestruazioni, magari avete anche un ragazzo e vorreste iniziare ad avere i primi rapporti sessuali, oppure vorreste cominciare ad averli ma avete tanti timori e dubbi per esempio riguardo a quale metodo contraccettivo potreste utilizzare oppure non sapete proprio come fare a prevenire le malattie che si possono trasmettere tramite i rapporti sessuali ebbene, è proprio a questo punto che potrebbe essere giunto il momento di trovare una figura di riferimento a cui potersi rivolgere con fiducia e senza imbarazzo e che allo stesso tempo possa dare una risposta alle tante domande che, via via, inevitabilmente si fanno tutte le ragazze della vostra età, cioè è il momento di rivolgersi al Ginecologo!
Ma…chi è il ginecologo?
Il ginecologo è uno specialista che si occupa di vari aspetti della salute legati alla sfera genitale femminile. Si occupa di moltissime problematiche tra cui anche alcune che vi possono interessare molto da vicino quali: le infezioni vaginali, la diagnosi e la cura delle irregolarità del ciclo mestruale e può inoltre dare suggerimenti su come fare per evitare una gravidanza indesiderata, fornendo spiegazioni chiare e semplici sui vari metodi contraccettivi che si possono utilizzare, può inoltre fornire chiarimenti sui vari aspetti relativi alla vita sessuale, dando le necessarie spiegazioni sui cambiamenti che si stanno verificando, in questo particolare periodo, nel vostro corpo e nella vostra mente.
A cosa serve e in che cosa consiste la visita ginecologica?
La visita ginecologica serve per valutare lo stato di salute degli organi genitali esterni (vagina e vulva) e interni (utero e ovaie). Non occorre una preparazione particolare per effettuare questa visita; occorre seguire le solite norme di igiene intima e si deve cercare di rimanere il più possibile calme e distese. Prima della visita bisogna andare in bagno per svuotare la vescica. Non è necessario spogliarsi completamente, conviene indossare abiti comodi, facili da togliere, magari una T-shirt lunga in modo da non sentirsi in imbarazzo anche senza le mutandine, che occorrerà togliere per effettuare la visita; poi ci si dovrà sdraiare sul lettino ginecologico ed appoggiare i piedi o le gambe su due supporti (detti gambali) che si trovano ai due lati del lettino. Questa posizione potrebbe sembrare piuttosto imbarazzante, ma è la maniera migliore per farsi visitare senza sentire troppo fastidio. Il ginecologo, dopo aver messo i guanti, procederà a fare la visita, osservando prima attentamente i genitali esterni, per rilevare l’eventuale presenza di alterazioni o infiammazioni vulvari e poi introdurrà in vagina un piccolo strumento che si chiama “speculum” per osservare le pareti interne della vagina e il collo dell’utero. La sensazione che si potrà avvertire con queste manovre è più o meno la stessa di quella che si prova quando si inserisce un assorbente interno.
Se sarà necessario, e possibile, lo Specialista preleverà il pap test, cioè preleverà con una piccola spatola di legno e un piccolo “spazzolino” (che si chiama cito brush) le cellule del collo dell’utero e le invierà poi in un laboratorio per farle analizzare. Il pap test è un esame che è bene iniziare a fare appena si iniziano ad avere rapporti sessuali. Questo esame potrebbe mettere in evidenza alcuni tipi di infezioni ed è particolarmente utile per segnalare eventuali alterazioni delle cellule del collo dell’utero in modo da poter fare una diagnosi precoce di eventuali displasie.
Se non si sono ancora avuti rapporti sessuali non si deve avere in ogni caso alcun timore a fare la visita in quanto il ginecologo eventualmente utilizzerà uno speculum molto piccolo, specifico per chi non ha avuto rapporti, saprà essere delicato e l’imene rimarrà integro in quanto essendo una struttura elastica non risentirà dell’inserimento dello speculum. Dopo tolto lo speculum il ginecologo introdurrà molto delicatamente un dito in vagina e contemporaneamente appoggerà l’altra mano sul vostro addome per valutare la forma e il volume dell’utero e delle ovaie. Durante la visita cercate di rilassarvi quanto più possibile, magari facendo dei respiri profondi, in questo modo non si avvertirà fastidio nè dolore e la visita terminerà più velocemente. Se lo riterrà necessario, per una indagine più approfondita, il ginecologo eseguirà lui stesso o vi prescriverà, un’ecografia pelvica che consiste praticamente nel controllare l‘utero e le ovaie tramite l’ausilio di una sonda ad ultrasuoni che viene appoggiata sulla pancia oppure viene inserita in vagina. Terminata la visita ginecologica, che comunque dura pochissimo tempo, verranno controllate anche le mammelle.
Perché è necessario andare dal ginecologo?
E’ necessario andare dal ginecologo perché è lo specialista più qualificato per darvi buoni consigli e per spiegarvi tutto quello che non conoscete bene e di cui spesso non vi rendete conto, in relazione ai tanti cambiamenti che il vostro corpo sta subendo. In particolare dovresti consultarlo se:
- Pur avendo 15-16 anni non sono ancora comparse le mestruazioni;
- Le mestruazioni sono irregolari o abbondanti;
- Avete prurito e bruciore nella zona della vagina e del pube;
- Avete perdite vaginali abbondanti, di cattivo odore e di colore e consistenza diversa dal solito;
- Avete dolori al basso ventre durante le mestruazioni o/e negli altri giorni del ciclo;
- Soffrite da tempo di acne fastidioso;
- Avete notato qualche variazione o sono comparsi disturbi al seno.
Non c’è un’età specifica per andare a fare la prima visita ginecologica, ma potrebbero essere le vostre necessità specifiche a spingervi a doverla fare.
Quando si va a consulto dal Ginecologo si deve fare in ogni caso la visita ginecologica vera e propria?
Premesso che in genere è con la visita che il ginecologo può valutare o confermare se ci sono eventuali problematiche, ci si potrebbe comunque andare anche senza doversi far visitare e cioè si può chiedere un consulto per fare domande su quello che non risulta chiaro, sui metodi contraccettivi, sul ciclo mestruale ecc., in modo da poter conoscere e prendere “confidenza” con il ginecologo che poi, in un secondo momento, si potrà eventualmente scegliere per la visita vera e propria. In ogni caso non bisogna aver paura della visita, perché non è dolorosa e dura molto poco, serve per valutare l’apparato genitale e la si potrebbe fare, come abbiamo spiegato prima, anche se non si sono ancora avuti rapporti sessuali completi.
Cosa chiederà il ginecologo?
Il ginecologo farà delle domande che vi riguardano in maniera specifica e potreste fare degli appunti su un foglietto da portare quando poi andrete a fare la visita, in modo da poter ricordare tutto quello che è importante; le cose che vi si chiederanno in genere possono essere:
- A che età ha avuto la prima mestruazione?
- Qual è la data dell’ultima mestruazione?
- Le mestruazioni sono regolari, irregolari; scarse o abbondanti?
- Ha già avuto rapporti sessuali?
- Ha avuto malattie o interventi chirurgici?
- Assume farmaci?
- Fuma? e se sì quante sigarette al giorno fuma?
- Ha particolari fastidi o sintomi a livello genitale?
Chiedete eventualmente aiuto alla mamma se non ricordate le malattie che avete avuto e cominciate, se non l’avete già fatto, ad appuntare: le date delle vostre mestruazioni, la durata, la quantità, se sono dolorose quando si ha il dolore e se ci sono altri disturbi; appuntate tutte queste informazioni su un diario dedicato solo a questo scopo, tali informazioni saranno molto utili al ginecologo per farsi un’idea precisa della vostra situazione attuale.
Fate presente al ginecologo che questa è la vostra prima visita ginecologica così capirà bene il vostro imbarazzo e vi aiuterà ancora di più a rilassarvi. Chiedete tutto quello che vi incuriosisce o vi preoccupa, e non abbiate timore di farvi spiegare meglio se non capite bene qualcosa.
Come si fa a scegliere il ginecologo?
La scelta del ginecologo che vi farà la prima visita è molto importante, perché trovare una persona che sia in “sintonia” con voi è fondamentale per proseguire con fiducia a rivolgervi a lui per i vostri delicati problemi. Potreste farvi consigliare dalla mamma, o da un’amica, che avendo già fatto questa esperienza e conoscendovi, potranno magari consigliarvi lo specialista che ritengono adatto anche a voi o con cui loro si sono trovate bene. Il ginecologo deve diventare oltre che il medico della vostra sfera genitale anche il vostro confidente, il vostro “amico speciale” a cui riferire i problemi più intimi ed ai quali lui potrà sempre essere in grado di trovare una spiegazione o una soluzione.