PREVENZIONE GINECOLOGICA
Si dice spesso “prevenire è meglio che curare“: questo detto è sicuramente azzeccato quando si parla di prevenzione in ambito ginecologico. Sottoporsi a controllo periodici ponendo sempre al primo posto la cura di sé stesse è di grande importanza, in quanto permette di prevenire o diagnosticare per tempo eventuali anomalie.
Quale dovrebbe essere un controllo di prevenzione delle Malattie Ginecologiche
Si tratta di un’ottima opportunità per le pazienti in quanto sensibilizza su qualcosa che ogni donna dovrebbe fare nella propria vita e che talvolta si tende a dimenticare per via delle numerose attività che impegnano la quotidianità.
Si deve prevedere una serie di prestazioni fondamentali, a partire dal pap test, che è consigliabile eseguire una volta all’anno.
In cosa consiste? È un esame in cui, tramite l’utilizzo di due tamponcini e due tipi diversi di spatoline, si raccolgono le cellule del collo dell’utero e dell’endocervice. Tali cellule vengono poi analizzate e valutate. Questo esame non è consigliato per le pazienti al di sotto dei 20 anni di età.
Oltre a il pap-test anche una visita ginecologica, quindi una valutazione più generale che comprende un colloquio per valutare eventuali esigenze che può avere la paziente in quel momento, della durata di circa 30 minuti. Spesso per le ragazze più giovani è l’irregolarità del ciclo mestruale che le spinge ad effettuare la prima visita, tuttavia la visita ginecologica di per sé è un controllo che andrebbe fatto una volta all’anno.
La terza prestazione è l’ecografia trans-vaginale, fondamentale in ogni fase della vita della donna: dall’adolescente alla giovane donna che è in cerca di una gravidanza, ma soprattutto per le donne in menopausa. L’ecografia trans-vaginale in menopausa andrebbe fatta una volta all’anno, per una prevenzione di patologie future, non solo dell’utero in sé ma anche delle ovaie.